I contenuti del vostro carrello
Il vostro carrello é vuoto.
Le piastrelle del bagno devono sposarsi allo stile dell'intera casa. Potete optare per motivi tradizionali, ma non sbaglierete concentrandovi su decori meno comuni. Se siete amanti dei motivi naturali, ci sono ottime opzioni di decori in legno, compresi nodi elaborati. Gli amanti del minimalismo apprezzeranno marmi delicati o un gioco di opaco e lucido, mentre i fan dello stile industriale accoglieranno con entusiasmo i decori in cemento. Naturalmente, anche chi preferisce lo stile retrò, rustico o boho troverà pane per i suoi denti. La regola di base, tuttavia, è "meno è meglio".
Il bagno tende a essere una stanza relativamente piccola, è quindi necessario sceglierne con attenzione gli elementi futuri. Il bagno deve essere un luogo di relax, pertanto, i singoli elementi devono essere coordinati, senza competere per attirare l'attenzione o dare fastidio. Se si opta per piastrelle più appariscenti, l'arredamento deve essere più sobrio e senza decorazioni inutili. In ogni caso, è bene lavorare con i contrasti, sia che si tratti di opaco e lucido, sia che si tratti di colori o di minimalismo ed elementi decorativi.
Un ottimo modo per illuminare una stanza è giocare con la luce e i riflessi. Mentre le piastrelle lucide riflettono la luce e rendono il bagno più luminoso e visivamente più ampio, quelle opache donano calore e creano un ambiente intimo. In termini di praticità, le piastrelle opache sono particolarmente adatte a case con bambini piccoli o animali domestici, in quanto più facili da mantenere. Le superfici opache hanno anche proprietà antiscivolo notevolmente migliori, il che è doppiamente utile in bagno, sono quindi particolarmente consigliate per i pavimenti.
Che tipo di piastrelle per un bagno piccolo? Non è più detto che le piastrelle di grandi dimensioni siano un tabù per un bagno piccolo. Al contrario, si possono utilizzare come splendido elemento dominante della stanza, in contrasto con piastrelle di altre dimensioni o con modanature decorative. Il rettangolo, inoltre, fa sembrare la stanza più grande. Nel caso delle piastrelle per un bagno piccolo, si utilizza un formato di 30×60 cm, mentre per i pavimenti si usano quadrate, di 60×60 cm. La domanda successiva è fino a che punto si estenderanno le piastrelle... Di solito il bagno viene piastrellato fino al soffitto, ma nel caso in cui risulti un taglio sgradevole, è piuttosto consigliabile terminare la piastrellatura prima. Anche l'inserimento di modanature decorative può essere una soluzione. Sappiate che non tutte le pareti devono essere piastrellate!
Le piastrelle del bagno sono un elemento molto sollecitato, è quindi necessario sceglierle con cura e pensando alla manutenzione futura, tenendo conto non solo dello sporco di ogni tipo, ma anche del calcare e delle gocce d'acqua secche. Un trucco per mascherare queste impurità è quello di scegliere piastrelle opache con una texture più fantasiosa.
Un altro problema è quello delle fughe: più sono numerose, più la manutenzione è frequente e noiosa. Un'opzione è quella di scegliere una cosiddetta piastrella rettificata, i cui bordi sono rettificati alla dimensione esatta e la fuga è al massimo di 2 mm. Questa dimensione è quasi invisibile all'occhio e faciliterà notevolmente i vostri sforzi per mantenere il bagno bello e pulito. Anche in questo caso, si può optare per piastrelle di grande formato, per le quali si consiglia di pianificare attentamente la giunzione in modo che le singole fughe si susseguano l'una all'altra.