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Il bagno è un luogo specifico che richiede un approccio particolare nella scelta delle sue componenti. Questo vale non solo per i mobili e gli accessori, ma soprattutto per l'illuminazione. Il motivo di questi standard severi è che l'elettricità e l'elemento acqua possono essere una combinazione letteralmente letale quando entrano in contatto. L'argomento è trattato dalla legislazione, che in questo contesto ha emanato la norma CEI 64-8, la cui parte 7 si occupa di bagni, docce o spazi dedicati al lavaggio. La normativa divide il bagno in diverse zone e specifica per ogni zona quale tipo di luce (e se ce n'è) può essere presente.
Nello scegliere l’illuminazione specifica per ogni zona, è bene prestare attenzione alla sua resistenza all'acqua, identificata dall'abbreviazione "IP" seguita da alcune cifre, che determina la capacità del dispositivo di interagire con l'acqua, ossia la sicurezza (secondo numero), nonché la resistenza alla polvere e alle particelle solide (primo numero). Ogni zona ha quindi un proprio gruppo di codici.
Come gestire quindi l'illuminazione nel bagno? Un bagno tende ad essere piuttosto strutturato e una buona illuminazione è sicuramente apprezzata. Il più delle volte, questa viene risolta con una luce centrale posta sul soffitto. Non dovete certo rinunciarvi, ma ricordate che deve illuminare anche gli angoli più remoti e che la luce deve essere diffusa nel modo più uniforme possibile. Quanto forte dovrebbe essere la luce del bagno? Anche in questo caso, possiamo avvalerci dell'aiuto delle norme tecniche. Il minimo assoluto è di 250 lux (cioè 250 lumen perm2). Quindi, se avete un bagno di 2×3m2 (6m2 in totale), avrete bisogno di una luce che produca almeno 1.500 lumen. Per completezza, in questo caso il valore IP ottimale parte da IP44.
Per ottenere una stanza ben illuminata, è consigliabile anche scegliere dei faretti da posizionare sul soffitto. Possono essere un complemento all'illuminazione centrale o sostituirla completamente. Le luci a spot devono vanno utilizzate soprattutto se le piastrelle sono scure. Quanti faretti scegliere e come posizionarli nel bagno? La risposta è puramente individuale, poiché dipende dalla pianta e dalla disposizione del bagno. Se li scegliete come complemento alla luce centrale, possono illuminare piacevolmente angoli più appartati, ad esempio lo spazio vicino al mobile, sopra il WC, sopra la porta... Oppure creare un elemento sofisticato sotto forma di file che illuminano alcuni lati del bagno.
Se scegliete faretti con grado di protezione IP45 o superiore, potete posizionarli anche nella doccia o sopra la vasca da bagno. È possibile controllarli con un interruttore separato, che offre la possibilità di regolare l'intensità della luce nella stanza.
Una zona a parte a cui prestare particolare attenzione in termini di illuminazione è lo specchio. È importante ricordare che lo specchio non serve solo per un controllo sommario del nostro aspetto, ma anche per una cura più accurata della pelle. Infine, ma non meno importante, lo specchio contribuisce all'atmosfera generale della stanza. Uno specchio da bagno dovrebbe quindi avere sempre la possibilità di essere illuminato. É possibile scegliere luci indipendenti, che nella maggior parte dei casi vengono posizionate sopra o accanto allo specchio, oppure scegliere uno specchio già dotato di illuminazione incorporata. In molti casi, è possibile anche controllare l'intensità o regolare la temperatura della luce.
Per trattamenti dettagliati del viso o per un trucco accurato, si consiglia anche di procurarsi uno specchio d'ingrandimento, idealmente con anche illuminazione separata. Per ulteriori ispirazioni, potete riferirvi al nostro precedente articolo Come illuminare correttamente lo specchio del bagno.
Il bagno non è solo uno spazio pratico, ma anche un luogo di relax e riposo. In questo caso, ovviamente, non si vuole un bagno perfettamente luminoso, ma si preferisce un'illuminazione attenuata. Un modo è quello di accendere solo una parte dell'illuminazione a soffitto. Tuttavia, è possibile dotare il bagno di applique sopra il pavimento (attenzione, anche in questo caso valgono determinate norme), utili anche quando si va in bagno o ci si rinfresca di notte e non si desidera subire l'abbagliamento totale. Questo tipo di luce aumenta anche la sicurezza di movimento, che gradiranno non solo gli anziani, ma anche le famiglie con bambini. Naturalmente, è possibile utilizzare anche l'illuminazione dello specchio, che spesso offre diverse variazioni di colore della luce.
Una nuova tendenza è rappresentata dai WC elettronici illuminati, nonché il controllo tramite sensori di movimento. In questo caso, esistono alcune restrizioni per le famiglie con animali domestici. Se si desidera donare un tocco di classe alla stanza, scegliete soffioni o pannelli doccia con luce già incorporata. La vostra pulizia si trasformerà letteralmente in un bagno di luce.